I primi giardini all’inglese che conosciamo furono ideati dai conquistatori romani della Gran Bretagna nel I secolo d.C. Ma è solo nel medioevo che la realizzazione e la cura dei primi giardini all’inglese, soprattutto all’interno dei castelli e dei monasteri, diventa una pratica molto importante.
La fase successiva del giardino all’inglese arrivò dopo la riforma. Molti proprietari terrieri recintarono terreni comuni per creare parchi per mantenere cervi e bestiame.
I Tudors seguirono l’influenza italiana nella creazione di giardini che avessero come scopo, quello di riuscire a mantenere un’armonia di linee e proporzioni che mancava nel periodo medievale.
Gli Stuart diversamente, furono influenzati dalla moda francese, che portava nel giardino un ampio viale fiancheggiato da aiuole rettangolari circondate di siepi basse.
Con questo articolo cercheremo di illustrarti tutte le caratteristiche principali del giardino all’inglese.
Che cos’è il giardino all’inglese:
È un tipo di giardino sviluppato nel 700 che non si avvale più di elementi geometrici per definire e circoscrivere lo spazio, come nel giardino francese, ma si basa sull’accostamento di elementi naturali ad elementi artificiali.
Il giardino all’inglese di solito include distese di prati ondulati contrapposti a boschetti di alberi e ricreazioni dei templi classici, rovine gotiche e altre costruzioni pittoresche. Sempre presenti sono uno stagno, un ruscello, un laghetto o delle piccole cascate.
La progettazione del giardino all’inglese:
La filosofia che c’è alla base della realizzazione del giardino all’inglese è che la natura, è libera e capace da sola, senza l’intervento dell’uomo, di suscitare emozioni. Piante e fiori vengono messi a dimora in base ad un’idea prestabilita, bisogna scegliere le pinte giuste e collocarle nella posizione ideale rispetto all’irraggiamento solare.
Gli arbusti non possono mai mancare, perché sono l’ideale per arricchire i viali e servono per creare delle zone d’ombra nell’area adibita al relax. Per esaltare ancora di più la presenza della vegetazione, non possono mai mancare dei corsi d’acqua, sotto forma di laghetti, ruscelli, piccoli stagni o nelle vesti di piccole cascate.
Differenze con il giardino all’italiana:
Il giardino all’italiana è sinonimo di precisione nelle forme e di progettazione del giardino in funzione architettonica.
Il giardino all’inglese non ama invece sotto stare a rigidi schemi, sposa più uno stile libero e naturale, che non ha niente a che vedere con la disorganizzazione.
GIARDINO ALL'ITALIANA:
ORIGINI E CARATTERISTICHE!